Volti della memoria

La piattaforma online «Volti della memoria» è un progetto realizzato congiuntamente da persone che hanno subito collocamenti forzati e misure coercitive a scopo assistenziale e da esperti in storia.

Abbiamo progettato e prodotto la piattaforma multimediale «Volti della memoria» in collaborazione con esperti nella realizzazione di film, in digitalizzazione, in comunicazione, in didattica, in storia e nel settore archivistico. L'associazione «Volti della memoria» è responsabile del progetto.

I nostri obiettivi

Abbiamo creato la piattaforma documentaristica multimediale «Volti della memoria» per permettere al pubblico di proiettare uno sguardo nuovo su un aspetto della storia svizzera, importante per la società e traumatica per molte persone.

La piattaforma si articola intorno ad esperienze di persone colpite da collocamenti forzati e da misure coercitive a scopo assistenziale. Dando voce a queste persone – così come ai loro compagni, figli e agli storici – la piattaforma non si limita a presentare i percorsi di vita, ma affronta anche il modo in cui i traumi subiti continuano a condizionare le relazioni familiari e sociali nel corso delle generazioni.

Ancora oggi, per molte persone oggetto di misure coercitive e per i loro cari rimane difficile parlare delle proprie esperienze. Ci vuole effettivamente coraggio per prendere la parola a viso scoperto. Testimoniando, ciascuno contribuisce al dibattito pubblico in corso in merito a questa pagina della nostra storia, le cui conseguenze sono visibili ancora oggi.

Il team di base

Ritratto in bianco e nero di Mario Delfino.

Mario Delfino

«Con il lancio della nostra piattaforma, vogliamo mostrare la portata e le conseguenze dei collocamenti forzati e delle misure coercitive a scopo assistenziale e sensibilizzare l'opinione pubblica su questo tema. Le questioni sollevate da queste pratiche sono effettivamente di grande attualità.»

Ritratto in bianco e nero di Loretta Seglias.

Loretta Seglias

«La concezione della nostra piattaforma è il risultato di una collaborazione paritaria tra le persone oggetto di misure coercitive a scopo assistenziale e gli storici. Vi presentiamo la conoscenza storica che abbiamo raccolto e prodotto insieme.»

Ritratto in bianco e nero di MarieLies Birchler.

MarieLies Birchler

«La discriminazione e la violenza permangono ancora oggi. La nostra storia ci interpella a non voltarci dall'altra parte e a mostrare coraggio per denunciare gli abusi.»

Volti della memoria, un progetto che ha ricevuto ampi sostegni.

Ringraziamo tutte le persone che sono state così gentili da condividere con noi i loro vissuti, il loro tempo e le loro conoscenze.

© Associazione Volti della memoria, 2022

Il tuo contributo conta

Portiamo avanti il nostro impegno per dare la visibilità che merita al tema dei collocamenti forzati e delle misure coercitive a scopo assistenziale, in particolare affinché venga insegnato nelle scuole.

Grazie per il tuo sostegno! Associazione Volti della memoria, 8820 Wädenswil, IBAN: CH22 0024 5245 1477 0440 L

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